Case Study: Olsar Srl
May 8, 2023

Olsar nasce nel 1987 dalla famiglia Sartori che, attraverso il know-how frutto della tradizione e dell’esperienza, oggi è un’azienda leader nella lavorazione delle lamiere in diversi settori: horeca, automazione industriale, automotive e sanitario.
L’azienda, con sede nella provincia di Padova, si compone di 50 addetti distribuiti in 16.000 mq di superficie coperta – stabilimento, taglio laser, piegatura, stampaggio, assemblaggio, spazzolatura saldatura, cesoiatura, punzonatura, servizio ufficio tecnico e magazzino. Si rivolge principalmente al mercato Italiano ed Europeo (Austria, Slovenia, Olanda e Portogallo)
Oggi l’obiettivo è l’innovazione, ma senza perdere di vista quei valori che hanno portato Olsar a trasformarsi da una storia familiare ad un’attività imprenditoriale.

 

Com’ è nata l’esigenza del MES?

La programmazione della produzione avveniva in base all’esperienza esclusiva dei titolari, mancava un sistema informatico che permettesse una programmazione basata su dati effettivi e reali ed una visualizzazione, agli operatori bordo macchina, della coda lavoro in maniera preventiva
Phase MES era stato precedentemente introdotto da Olsar su una fase del ciclo produttivo, su 3 macchine piegatrici, facendo sì che la programmazione della produzione si potesse basare su tempi più certi e reali, abbandonando le ipotesi derivate dall’esperienza. Ora il MES verrà esteso anche su 2 macchine taglio laser con lo scopo di ovviare a problemi di gestione delle fasi produttive: conoscere la fine della lavorazione nel reparto taglio laser e, allo stesso tempo, l’arrivo del prodotto nel reparto piegatura.

 

Quali vantaggi poterà il MES?

Per noi è fondamentale avere uno stesso strumento su tutto lo stabilimento, dalle macchine di ultima generazione a quelle più vecchie.
I reparti si compongono di macchinari provenienti da diverse case produttrici che, a loro volta, propongono un rispettivo MES, ma, l’attuale necessità di Olsar è quella di semplificare i processi. Phase è stata scelta perché è in grado di collegarsi alle diverse macchine ed ERP e di fornire dati reali che permettono di abbandonare la programmazione basata sull’esperienza. Phase MES non ha solo portato un’interfaccia unica su cui poter lavorare, ma anche la possibilità di far conoscere a più lavoratori quelle che sono le lavorazioni programmate nelle ore e giornate successive, così da poter gestire l’attrezzaggio e predisporre i materiali.

 

Durante il passaggio a Phase Mes, quali sono state le principali problematiche?

Principalmente problematiche fisiologiche di settaggio e configurazioni che sono state gestite rapidamente da Phase. In un paio di mesi di test si è andati a regime.”
Una delle maggiori preoccupazioni per l’azienda si identificava nel modificare le attività svolte dagli operatori poiché l’elemento distintivo dal 1987 è sempre stato quello di mantenere la stessa gestione e gli stessi valori che guidano le lavorazioni e le scelte produttive. Dopo l’introduzione del Mes il feedback da parte degli operatori, al contrario, è stato invece estremamente positivo poiché è stato messo in evidenza come l’interfaccia facile ed intuitiva non abbia fatto emergere difficoltà di apprendimento su come avviare o terminare la lavorazione.

 

Quali sono gli obiettivi futuri di Olsar?

Abbiamo installato il Mes perché Il programma di Olsar è diventare a tutti gli effetti un’impresa 4.0, che vede sempre più automatizzati i processi di produzione
L’obiettivo aziendale è quello di applicare il MES su tutti i reparti, con lo scopo di riuscire ad ottenere una gestione intelligente dell’intero ciclo produttivo e di avere un feedback veloce e reale sulle tempistiche di consegna. Phase MES renderà possibile una migliore gestione delle tempistiche durante le varie fasi, riducendo così degli eventuali ritardi di produzione.